Locomotiva elettrica 3 kV CC E.424
Introduzione
- Locomotive costruite grazie ai fondi per la ricostruzione messi a disposizione dagli USA alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
- Le prime tre locomotive sono state realizzate tra il 1942 e 1943; successivamente, grazie ai fondi stanziati, si avviò nel 1946 la costruzione di altre 155 unità.
- Le locomotive erano originariamente dotate di porte di accesso ubicate sui frontali.
- Diverse unità trasformate per il servizio navetta e rinumerate in E.424.200.
- Gruppo radiato.
E.424
Scheda tecnica
Classificazione FS | E.424.001 - 158 |
Unità costruite | 158 |
Anni di costruzione | 1943 - 1951 |
Costruttori | Breda, Savigliano, Ansaldo, CGE - OM, TIBB, Marelli - Reggiane |
Rodiggio | Bo' Bo' |
Rapporto di trasmissione | 21/65, 20/65, 16/65, 19/65 (1) |
Numero motori | 4 |
Tipo motori | 32R-200 FS o 92-250 FS |
Potenza di ogni singolo motore | 415 kW |
Potenza oraria UIC | 1.550 kW |
Potenza nominale UIC | 1.410 kW |
Velocità massima | 100 km/h - 120 km/h - 100 km/h (1) |
Lunghezza totale | 15.500 mm |
Interperno/Passo carrelli | 7.350/3.150 mm |
Diametro ruote | 1.250 mm |
Massa in servizio e aderente | 72,4 t |
- Per le unità con rapporto 21/65 o 16/65, velocità massima di 100 km/h; per le unità con rapporto 20/65 o 19/65 velocità massima di 120 km/h. Alcune unità costruite con i motori 32R-200 FS provenienti dalle locomotive E.636 disastrate hanno un rapporto 21/65 con velocità massima di 100 km/h.
Informazioni aggiuntive
- Sebbene il progetto delle E.424 risalisse al 1929, le prime tre unità prototipo (E.424.001 - 003) vennero realizzate solo tra il 1943 e il 1944 dalla Breda con parti meccaniche ed elettriche derivate dalle E.636. Seriamente danneggiate dai bombardamenti, furono riparate nell'immediato dopoguerra. La E.424.003 riceveva, insieme alle unità da 004 a 013 costruite nel 1947 - 1948, motori a eccitazione composta a scopo sperimentale. Le restanti 145 unità venivano costruite tra il 1947 e il 1952.
- Tutte le E.424, disponendo dell'avviatore automatico, venivano dotate in origine del comando multiplo; esternamente erano ben visibili i bocchettoni sulle testate per i relativi cavi e la porta d'accesso sui frontali per il passaggio del personale tra le locomotive accoppiate. Il comando multiplo ebbe scarsa utilizzazione, anche perchè le E.424 venenro quasi sempre destinate a servizi viaggiatori leggeri su linee con profilo favorevole. L'unico impiego significativo si ebbe sulla linea Verona - Bolzano negli anni '50, peraltro con entrambe le locomotive presenziate. Tali tispositivi vennero soppressi con la porta frontale, a partire dal 1966.
- Non tutte le E.424 sono equipaggiate con stessi motori di trazione. Alcune sono dotate di motori analoghi a quelli delle E.636 (E.424.001, 002, 017 - 020, 022, 024) e dispongono di una potenza installata complessiva di 1.400 kW a regime orario; tutte le altre dispongono invece di motori tipo 92-250 FS con avvolgimenti compensatori, con i quali la potenza installata risulta di 1.660 kW (sempre a regime orario). Tra le ultime sono comprese anche le già citate E.424.003 - 013, i cui motori tipo 92 furono modificati per realizzare l'eccitazione composta. Dopo decenni di servizio sulla Porrettana (Pistoia - Bologna) nella prima metà degli anni '70 i motori a eccitazione composta cominciarono ad essere sostituiti con gli equipaggiamenti normali (restano con i vecchi motori soltanto le E.424.004 e 005).
- Dalla seconda metà degli anni '70 molte E.424 vengono impiegate in composizione a treni navetta e a tale scopo sono dotate di accoppiatori flessibili sulle testate per la condotta principale dell'aria compressa (necessaria per il comando delle porte pneumatiche delle carrozze) e di accoppiatori elettrici a bassa tensione a 78 poli.
- Dal 1986 alcune unità vennero trasformate a navetta integrale e rinumerate in E.424.200.
Bibliografia
- “Dall'E.626 all'Eurostar 1928-2008: Ottant'anni di locomotive elettriche FS” di G. Cornolò - Ermanno Albertelli Editore 2008
- “FS Locomotive elettriche” di S. Garzaro - Edizioni Elledi 1986