Locomotiva elettrica 3 kV CC E.400
Introduzione
- Questo gruppo di locomotive in origine fu costruito per la Società Anonima Nazionale Cogne per la ferrovia mineraria Aosta - Pré St. Didier (numerazione di origine FAP E.1 - 3), e acquisito dalle FS nell'ottobre 1931.
E.400
Scheda tecnica
Classificazione FS | E.400.001 - 003 |
Unità costruite | 3 |
Anno di costruzione | 1929 |
Costruttore | Savigliano |
Rodiggio | Bo' Bo' |
Rapporto di trasmissione | 18/69 (1) |
Numero motori | 4 |
Tipo motori | Delta 1753 |
Potenza oraria | 560 kW |
Potenza continuativa | 376 kW |
Velocità massima | 50 km/h |
Lunghezza totale | 11.150 mm |
Interperno | 5.600 mm |
Passo carrelli | 2.400 mm |
Diametro ruote | 1.100 mm |
Massa in servizio e aderente | 41,7 t |
Frenatura elettrica | no |
Regolazione velocità | reostatica |
Prestazioni | |
Forza di trazione massima | 59 kN |
Forza di trazione in regime orario (a 38 km/h) | 44 kN |
Forza di trazione in regime continuo (a 41 km/h) | 39 kN |
- Rapporto di trasmissione 18/75 fino a metà degli anni '60.
Informazioni aggiuntive
- Alla fine degli anni '60 le tre locomotive risultavano accantonate nel DL di Torino (ultimo impianto assegnatario).
- Nel 1971 vennero acquistate a prezzo di rottame, dalla Ferrovia Casalecchio - Vignola.
- A seguito dell'acquisto ci furono vari ripensamenti, in quanto le locomotive erano in condizioni pessime; dopo circa un paio di anni si decise di utilizzare una unità (la 003) come fonte per i pezzi di ricambio e rimettere in sesto le restanti due. La revisione delle macchine comportava varie modifiche estetiche e tecniche: il finestrino centrale della cabina (che durante l'amministrazione FS era stato accecato per il fissaggio del terzo faro) fu ripristinato, il terzo faro salì sopra la cabina, fu montato un nuovo pantografo, la condotta per il riscaldamento delle carrozze fu eliminato e la cassa prese una nuova colorazione: giallo e rosso vermiglio.
- Nel 1973 la E.400.001 completamente revisionata uscì con la numerazione L.31 (dal 1975 con il passaggio all'ATC divenne L.903).
- Nel 1974 entrò in officina la 002, che subì lo stesso trattamento della prima ricevendo la numerazione L.32 (poi L.904).
- Nel 1980 si decise di rimettere in sesto la 003 (poi L.905), il lavoro in questo caso fu più oneroso dato che fu necessaria una completa ricostruzione del mezzo.
- Le locomotive così ripristinate venivano utilizzate per la trazione di treni merci carichi di frutta.
- Nel 1989 la L.903 fu riacquisita dalle FS che in cambio cedettero alla FCV la E.626.128; una volta riottenuta le fu cambiata la marcatura in E.400.001 ed esposta nel Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa (NA).
~~UP~~
Bibliografia
- “Dall'E.626 all'Eurostar 1928-2008: Ottant'anni di locomotive elettriche FS” di G. Cornolò - Ermanno Albertelli Editore 2008
- “Locomotive elettriche E 400” di S. Garzaro - Edizioni Elledi 1985