Locomotiva elettrica trifase 3,6 kV CA 16,7 Hz E.430
Introduzione
- Numerazione fino al 1905: RA 341, 342; dal 1905 al 1913: 0341, 0342; dal 1913 al 1914: 0131, 0132; dal 1914 al 1918: E.430.1, 2.
- Locomotive composte da carrelli con due semicasse articolate; il rodiggio è di tipo Bo + Bo.
- La linea estetica è tipicamente statunitense ed il progetto è stato curato dall'ingegnere ungherese Kalman Kando, per conto della Ganz di Budapest, la ditta cui fu affidata la costruzione.
- La trasmissione avviene con asse cavo, tipo Gearless, e con sistema di biellette.
- I motori, 4 di numero, sono alimentati direttamente dalla linea di contatto e di tipo con collettore ad anelli e a 14 poli; i reostati di avviamento sono due, a liquido.
- Utilizzate soprattutto per il servizio merci (la velocità di regime di 36,7 km/h e la potenza oraria di 440 kW erano più che sufficienti per tale utilizzo), restarono in Valtellina fino al 1929, quando l' E.430.001 fu trasferita a Fortezza e la 002 a Bolzano sulla linea del Brennero.
E.430
Scheda tecnica
Classificazione FS | E.430.001 - 002 |
Unità costruite | 2 |
Anno di costruzione | 1901 |
Costruttore | Ganz - Mavag |
Rodiggio | Bo + Bo |
Numero e tipo di reostati | 2 a liquido |
Numero poli statorici dei motori | 14 costanti |
Velocità di regime | 36,7 km/h |
Potenza oraria corrispondente | 440 kW |
Lunghezza totale | 10.306 mm |
Interperno/Passo carrelli | 6.630/2000 mm |
Diametro ruote | 1.400 mm |
Massa in servizio e aderente | 48,2 t |
Bibliografia
- “FS Locomotive elettriche” di S. Garzaro - Edizioni Elledi 1986
- Disegno E.430 realizzato da Gianfranco Ferro - “A vent'anni dal trifase”, Alzani Editrice 1996 → tramite stagniweb di Giorgio Stagni