Locomotiva elettrica 3 kV CC E.402.000
Introduzione
- Il prototipo E.402.000, anche chiamato simulacro, venne consegnato alle FS il 25/03/1985 da Ansaldo - Reggiane (Reggiane per la parte meccanica, Ansaldo per la parte elettrica).
- Nell'aprile successivo iniziarono le corse prova lungo la direttissima Roma - Firenze per verificare la corrispondenza del progetto della parte meccanica.
- I carrelli erano completi di motori di trazione; l'equipaggiamento di trazione era in grado di alimentare alternativamente i due motori di un carrello.
- L'interno della cassa era diviso in due ambienti: il primo (lato cabina A) ospitava un piccolo ambiente dedicato al laboratorio, il secondo (lato cabina B) era occupato dal convertitore elettronico.
- Era presente un solo banco di manovra, molto spartano e posizionato nella cabina di guida lato posteriore.
- Sulla testata lato cabina di guida anteriore, non utilizzata, erano posti gli accoppiatori elettrici necessari al collegamento con una locomotiva E.444 (prima la 101 e poi la 079) che, mediante opportuni collegamenti aveva il compito di fornire l'energia necessaria al funzionamento del complesso.
- Il simulacro era equipaggiato inizialmente di un solo pantografo 52 FS, successivamente ne fu installato un'altro identico.
E.402.000
Scheda tecnica
Classificazione FS | E.402.000 |
Unità costruite | 1 |
Anno di costruzione | 1985 |
Costruttori | Reggiane - Ansaldo |
Rodiggio | Bo' Bo' |
Rapporto di trasmissione | 22/79 |
Numero motori | 4 |
Tipo motori | MTA-F4 |
Potenza oraria UIC | 5.850 kW |
Potenza continuativa UIC | 5.450 kW |
Velocità massima | 220 km/h |
Lunghezza totale | 18.440 mm |
Interperno | 10.400 mm |
Passo carrelli | 2.850 mm |
Diametro ruote | 1.250 mm |
Massa in servizio e aderente | 84 t |
Frenatura elettrica | a recupero e reostatica |
Regolazione velocità/potenza | inverter |
Prestazioni | |
Forza di trazione massima allo spunto | 250 kN |
Forza di trazione in regime orario (a 108 km/h) | 195 kN |
Forza di trazione in regime continuo (a 115 km/h) | 160 kN |
Informazioni aggiuntive
- La locomotiva in realtà apparteneva alla Ansaldo Trasporti, che esauriti i cicli di prova l'ha accantonata all'interno dei suoi stabilimenti di Napoli, per demolirla poi nel novembre 2006.
~~UP~~
Bibliografia
- “Dall'E.626 all'Eurostar 1928-2008: Ottant'anni di locomotive elettriche FS” di G. Cornolò - Ermanno Albertelli Editore 2008
- “Il Gruppo delle E 402” - tuttoTreno 232, 07-08/2009 - Duegi Editrice 2009