Automotrice elettrica 3 kV CC ALe 880
Introduzione
Numerazione d'origine | Testate | Numerazione dopo il 1943 | Trasformazioni successive |
---|---|---|---|
ALe 88.0001 - 0034 | 2 piane | ALe 880.001 - 034 | ALe 880.301 - 334 (1) |
ALe 88.0035 - 0100 | 1 aerodinamica/1 piana | ALe 880.035 - 100 | |
ALe 79.0001 - 0022 | 2 piane | ALe 790.001 - 022 | ALe 880.220 - 222 (2) |
ALe 880.101 - 116 | |||
ALSe 10/ETS 11 (3) | 2 aerodinamiche (senza testate piane) | ETS 11 | ALe 184.001 (4) |
ALe 880.117, 118 (5) |
- Trasformate solo 10 unità, poi ripristinate come ALe 880.0.
- Non tutte le unità risultato trasformate, 16 su 22 (per informazioni consultare la scheda delle ALe 790.001 - 022).
- L'ALSe 10 (Automotrice Leggera Salone elettrica) e poi ETS 11 (ElettroTreno Salone) è stato fatto realizzare appositamente da Mussolini; aveva due pantografi.
- L'ALe 184.001 è stata ottenuta nel 1952 trasformando in normale elettromotrice l'ETS 11; sono stati ricavati 184 posti totali, e il convoglio composto da due unità viaggiava sempre unito, dato che vi erano solo 2 cabine di guida ubicate dal lato della testata aerodinamica.
- Le ALe 880.117 e 118 sono state ottenute separando l'ALe 184.001 in due unità nel 1962; anche in questo caso le cabine di guida erano due, ma era possibile intercalare tra le due un rimorchio o una automotrice. Ogni unità ottenuta aveva un solo pantografo.
ALe 880.001 ... 118
Scheda tecnica
Classificazione FS | ALe 880.001 - 034 (1) | ALe 880.035 - 100 | ALe 880.101 - 116 (2) | ALe 880.117, 118 (3) |
Veicoli di origine | ALe 790.001 - 022 | ALe 184.001 | ||
Unità costruite | 34 | 66 | 22 | 1 |
Unità trasformate | 16 | 2 | ||
Anni di costruzione | 1938 - 1940 | 1938 | 1940 | |
Anni di trasformazione | 1960 - 1964 | 1952, 1962 | ||
Costruttori | CGE - OM, Ansaldo, Savigliano, Breda, FIAT - Marelli (4) | FIAT | ||
Officine di trasformazione | FS | |||
Rodiggio | Bo' Bo' | |||
Rapporto di trasmissione | 14/43 o 18/43 | 16/43 o 18/43 | 14/43 o 18/43 | 14/43 |
Numero motori | 4 | |||
Tipo motori | 72-50 | |||
Potenza oraria UIC | 340 kW | |||
Potenza continuativa UIC | 296 kW | |||
Velocità massima | 115 km/h - 130 km/h (5) | 115 km/h | ||
Lunghezza totale | 26.800 mm | 27.667 mm | 26.800 mm | 27.580 mm |
Interperno | 20.000 mm | |||
Tipo carrelli | B.910 | |||
Passo carrelli | 3.000 mm | |||
Diametro ruote | 910 mm | |||
Massa in servizio e aderente | 37 t | 39 t | 37 t | 39 t |
Posti a sedere | 88 | (6) | ||
Cabine di guida | 2 | |||
Frenatura elettrica | no | |||
Regolazione velocità | reostatica |
- In sede di ricostruzione postbellica, 15 unità non sono state motorizzate, e sono state temporaneamente classificate Le 880.001 … 033; altre 10 unità sono state ricostruite con panche in legno, e temporaneamente classificate ALe 880.303 … 334.
- In sede di ricostruzione postbellica le 16 unità, già ALe 790, sono state adattate con 88 posti su panche di legno, e temporaneamente classificate ALe 880.201 … 222. Riallestite successivamente con sedili imbottiti, sono state classificate come indicato.
- Provengono dalla scissione in due elementi della ALe 184.001.
- Breda non ha preso parte alla costruzione delle ALe 790.001 - 022.
- Per le unità con rapporto 16/43 o 14/43, velocità massima di 115 km/h; per le unità con rapporto 18/43, velocità massima di 130 km/h.
- 117 posti sulla ALe 880.117, 116 posti sulla ALe 880.118.
~~UP~~