Automotrice Diesel ALn 668
ALn 668: Pagina indice
ALn 668.1400, ALn 668.2400, ALn 668.1500, ALn 668.1600, 1700, ALn 668.1800, ALn 668.1900, 1000, ALn 668.1200,
ALn 668.3000, 3100, 3300
Introduzione
Questa sezione è gestita in modo differente rispetto al sistema utilizzato per le schede degli altri rotabili: data la grande quantità di sottoserie che contraddistingue l'ALn 668 e per meglio elencare le caratteristiche principali, sono state create più schede. Per selezionare la serie di cui si è interessati è possibile scegliere dal menù posto in alto sotto al titolo del rotabile, o dall'elenco in basso, dove oltre al nome della serie, sono riportati alcuni dati salienti, e una immagine rappresentativa.
La sigla ALn 668 indica che il mezzo è una automotrice (A) leggera (L) a propulsione Diesel (“n” sta per nafta, come era indicato un tempo il gasolio da trazione), con una capacità di 68 posti a sedere; il raddoppiamento iniziale del numero 6 rappresenta la possibilità del comando multiplo. Lo stesso principio è applicato ai rimorchi: Ln 68 (68 posti senza cabina di guida), poi trasformati in Ln 664 (64 posti con possibilità di comandare fino a due motrici e un rimorchio) e Ln 882 (82 posti a sedere con cabina di guida e comando multiplo). Le quattro cifre che seguono la sigla identificano il costruttore (la prima) e il progressivo dell’unità (le ultime tre). Alcune unità costruite dalla Breda Milano (25 della serie 1500) e dalla Breda Pistoiesi (15 serie 1600 e 20 serie 1700), sono comprese nella numerazione Fiat (prima cifra 1): poiché i principali organi meccanici (esclusa la trasmissione delle 1500) incluso il propulsore, sono progettati e realizzati dalla capocommessa Fiat.
La serie inizia con le 1400 della Fiat costruite tra il 1956 e il 1963, per passare poi alle 2400 Breda, alle 1500, 1600, 1700, 1800 e 1900 (da questo gruppo in poi il propulsore adottato è l'8217.32 Fiat) sempre del costruttore Piemontese, ma esaurite le serie con migliaio 1 si torna indietro a 1000: tale soluzione, che potrebbe sembrare illogica, è stata attuata per evitare di avere come numero di migliaia il 2, associato a Breda e che avrebbe creato confusione con le 2400. Dopo le 1000 è la volta delle 1200 costituita da 60 esemplari.
La produzione di automotrici del costruttore piemontese continua, e così nel 1980 abbiamo l'inizio della fortunata serie 3000 e con essa il ripresentarsi del problema della numerazione, stavolta risolto con l'utilizzo della cifra associata alle OM; la soluzione fu semplice e immediata poiche le OM non hanno realizzato automotrici 668 avendo abbandonato la costruzione di rotabili ferroviari, e la Fiat assorbì questa società qualche anno prima. La nuova serie avrebbe avuto un intervallo di 3001 – 3120 ma per distinguere le prime 40 unità (3001 – 3040) con comando multiplo in doppia dalle altre con comando in tripla è nata la serie 3100, costituita inizialmente da 80 unità, cresciuta poi con successivi lotti (automotrici che furono realizzate grazie ad avanzi spese FS); da ricordare che questa serie, si distingue dalle altre, per essere la più numerosa.
L'ultima è quella delle 3300, qui abbiamo caratteristiche identiche alle 3100 ma con un rapporto al ponte più corto permettendone l'utilizzo su tratte acclivi.
Il soprannome non ufficiale affibbiato a questi rotabili è “micetta”, si presume provenga dall'originale colorazione delle ALn 668.1400 trasportate in Messico a fini dimostrativi, tali automotrici avevano sui frontali delle striscie rosse simili a dei baffi di gatto.
Elenco
ALn 668.1400
ALn 668.2400
ALn 668.1500
ALn 668.1600, 1700
ALn 668.1800
ALn 668.1900, 1000
ALn 668.1200
ALn 668.3000, 3100, 3300
Bibliografia
- “Automotrici ALn 668 e Rimorchi” di S. Garzaro, A. Nascimbene - Edizioni Elledi 1983
- “FS - Materiale Motore 2005” di F. Cherubini - ETR Editrice 2005