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schede_tecniche
Locomotive elettriche

Locomotiva elettrica 3 kV CC E.444

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  • Prima locomotiva italiana costruita appositamente per l'Alta Velocità
Serie Locomotive Anni di costr. Costruttori Dettagli
Prototipi E.444.001 - 004 1967 - 1968 Savigliano Prototipi della serie
E.444.005 1976 Tibb Azionamento elettronico full-chopper
E.444.056, 057 1974 Marelli - Reggiane Azionamento elettronico shut-chopper
I E.444.006 - 055 1970 - 1972 Casaralta - Alce,
Ocren - Casaralta,
Sofer, Ocren - Sofer,
Omeca, Asgen - Fiat
Fiat - Marelli,
Reggiane - Marelli,
Fiat - Italtrafo,
Breda - Cesa,
TIBB, Savigliano,
Marelli - Reggiane,
Asgen - Casaralta
Nuovo disegno delle testate, migliore abitabilità
delle cabine, prolungamento delle carene
tra i due carrelli, vetri frontali stratificati,
prese d'aria ad orecchio e a griglia
II E.444.058 - 117 1973 - 1974 Asgen - Casaralta,
Italtrafo - Casaralta,
Casaralta - Ocren,
Sofer - Italtrafo,
Reggiane - Italtrafo,
Reggiane - Marelli,
Asgen - Reggiane,
TIBB, Savigliano - Marelli
Diversa disposizione delle prese d'aria
ad orecchio
  • Alcune unità trasformate nel corso degli anni '80 in E.447, tramite cambio del rapporto di trasmissione, e successivamente ritrasformate in E.444 o E.444R.
  • Tutte le unità, ad eccezione delle E.444.001 - 005, hanno subito la ristrutturazione in E.444R. Tale operazione ha comportato la sostituzione delle cabine con delle nuove, uniformità dei componenti elettrici, installazione di nuovi gruppi statici e altre migliorie.

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Classificazione FS E.444.001 - 004
Unità costruite 4
Anni di costruzione 1967 - 1968
Costruttore Savigliano
Rodiggio Bo' Bo'
Rapporto di trasmissione 41/77
Numero motori 4
Tipo motori T.550 FS
Potenza oraria UIC 3.420 kW
Potenza continuativa UIC 3.040 kW
Velocità massima 180 km/h
Lunghezza totale 16.840 mm
Interperno/Passo carrelli 9.000/2.600 mm
Diametro ruote 1.250 mm
Massa in servizio e aderente 78,5 t

  • La locomotiva è dotata di frenatura elettrica reostatica.
  • Queste prime quattro unità rappresentano i prototipi dell'intera serie; dopo le prove, sono state destinate ai collegamenti rapidi tra Milano e Napoli e tra Torino e Roma.
  • La E.444.004 nel 1983 è stata ricostruita nel 1983 in seguito ad un incendio utilizzando lo stesso equipaggiamento elettrico di serie presente sulla II Serie.
  • La E.444.001 dopo anni e anni di accantonamento nel 2008 ha subito un restauro estetico a cura delle OGR di Foligno. Attualmente si trova esposta presso il Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa.
  • Le altre unità prototipo sono state nel frattempo demolite.

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Classificazione FS E.444.005
Unità costruite 1
Anno di costruzione 1975
Costruttore Tibb
Rodiggio Bo' Bo'
Rapporto di trasmissione 40/77
Numero motori 4
Tipo motori T.750S FS
Potenza oraria UIC 5.050 kW
Potenza continuativa UIC 4.500 kW
Velocità massima 200 km/h
Lunghezza totale 16.840 mm
Interperno/Passo carrelli 9.000/2.600 mm
Diametro ruote 1.250 mm
Massa in servizio e aderente 85 t

  • La locomotiva è dotata di frenatura elettrica reostatica.
  • La E.444.005 nasce successivamente alle modifiche occorse alle E.444.056 e 057; dopo essere uscita dallo stabilimento Tibb di Vado Ligure nel settembre 1975 ha iniziato un lungo ciclo di probe.
  • In questa unità è stato sperimentato l'equipaggiamento elettrico di tipo full chopper, ovvero le colonne chopper prendevano il posto del reostato (che quindi non era più previsto), che provvedevano completamente alla regolazione della tensione dei motori.
  • A differenza delle E.444.056 e 057 dove il reostato è stato affiancato da componenti elettronici (chopper), nella 005 c'è la presenza del solo equipaggiamento elettrico di tipo elettronico.
  • La possibilità di alimentare i motori con tensione fino a 1,8 kV (con combinazioni tradizionali dei motori la massima tensione applicabile risulta di 1,5 kV), la potenza installata era di 5.050 kW a regime orario.
  • Esternamente era riconoscibile per le vistose prese d'aria per la ventilazione dei chopper, ubicate sulle fiancate.
  • L'equipaggiamento elettrico utilizzato in questa locomotiva è servito di base per la progettazione di quello delle E.632 ed E.633; la sperimentazione si è svolta sulla Milano - Chiasso e Milano - Domodossola fino al novembre 1981.
  • Successivamente alle prove è stata ritirata e successivamente utilizzata, a partire dal 1982, per l'istruzione del personale tecnico presso le Officine di Foligno.

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Classificazione FS E.444.006 - 055
Unità costruite 50
Anni di costruzione 1970 - 1972
Costruttori Vari (I Serie)
Rodiggio Bo' Bo'
Rapporto di trasmissione 40/77
Numero motori 4
Tipo motori T.750 FS
Potenza oraria UIC 4.272 kW
Potenza continuativa UIC 3.820 kW
Velocità massima 200 km/h
Lunghezza totale 16.840 mm
Interperno/Passo carrelli 9.000/2.600 mm
Diametro ruote 1.250 mm
Massa in servizio e aderente 83 t

  • La locomotiva è dotata di frenatura elettrica reostatica.
  • Successivamente ai prototipi, queste unità vengono cosegnate con una cassa e frontali più aerodinamici.
  • La potenza oraria viene innalzata fino a 4.272 kW grazie ai nuovi motori T.750 FS, permettendo anche una velocità massima di 200 km/h.

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Classificazione FS E.444.056, 057 (1)
Unità costruite 2
Anni di trasformazione 1974 - 1975
Officine di trasformazione Reggiane - Marelli
Rodiggio Bo' Bo'
Rapporto di trasmissione 40/77
Numero motori 4
Tipo motori T.750 FS
Potenza oraria UIC 4.272 kW
Potenza continuativa UIC 3.820 kW
Velocità massima 180 km/h
Lunghezza totale 16.840 mm
Interperno/Passo carrelli 9.000/2.600 mm
Diametro ruote 1.250 mm
Massa in servizio e aderente 84 t

  1. Locomotive consegnate nel 1973 con equipaggiamento elettrico convenzionale; durante la trasformazione hanno ricevuto un equipaggiamento elettronico, con la rimozione del precedente. Riconvertite come in origine nel 1981.
  • La locomotiva è dotata di frenatura elettrica reostatica.
  • Dopo essere state costruite con un equipaggiamento elettrico standard delle unità di serie, rientrano negli stabilimenti Marelli per riceverne uno di tipo semi elettronico (shunt chopper).
  • In queste due unità i chopper sono stati inseriti in parallelo ad una porzione del normale reostato di avviamento, in modo da rendere più graduale l'esclusione e quindi migliorare la marcia delle locomotive.
  • Nel 1978 la E.444.057 a seguito di un grave incendio, in cui rimane pesantemente danneggiata, viene ricostruita nel 1981 con un equipaggiamento elettrico convenzionale.
  • Nel 1981 la E.444.056 viene privata dei chopper e passa anche essa ad un equipaggiamento elettrico tradizionale.

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Classificazione FS E.444.058 - 117
Unità costruite 60
Anni di costruzione 1973 - 1974
Costruttori Vari (II Serie)
Rodiggio Bo' Bo'
Rapporto di trasmissione 40/77
Numero motori 4
Tipo motori T.750 FS
Potenza oraria UIC 4.272 kW
Potenza continuativa UIC 3.820 kW
Velocità massima 200 km/h
Lunghezza totale 16.840 mm
Interperno/Passo carrelli 9.000/2.600 mm
Diametro ruote 1.250 mm
Massa in servizio e aderente 83 t

  • La locomotiva è dotata di frenatura elettrica reostatica.
  • A differenza della I Serie, queste unità si differenziano per l'adozione di un nuovo sistema elettronico per l'antislittamento.

Bibliografia

  • “Locomotive elettriche E 444” di S. Pautasso - Edizioni Elledi 1982
  • “Dall'E.626 all'Eurostar 1928-2008: Ottant'anni di locomotive elettriche FS” di G. Cornolò - Ermanno Albertelli Editore 2008
  • /home/dneroni/leferrovie.it/wiki/data/pages/schede_tecniche/elettrico/locomotive/e.444.txt
  • Ultima modifica: 2021/05/14 10:36
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