Locomotiva elettrica 3 kV CC E.626 - II Serie

  • Le E.626 di II Serie sono state realizzate grazie alle lunghe prove compiute sui 14 prototipi (I Serie) nel corso di due anni. Il risultato fù l'ordinazione di queste locomotive “unificate”, che ripresero nello schema di rodiggio Bo' Bo Bo' la disposizione delle apparecchiature delle 009 - 011 (già E.626.001 - 003), con parte meccanica derivata dalla 005. Il progetto fece a meno, a scopo di una migliore unificazione, del comando multiplo e della frenatura elettrica, eliminata del resto anche sui prototipi tra il 1930 e il 1934.
  • Le E.626 di II Serie prestarono servizio prima della Seconda Guerra Mondiale nel nord - est d'Italia, specie nelle regioni della Carnia e della Slovenia; nel corso del conflitto parecchie vennero distrutte e alcune furono requisite nel parco di altre amministrazioni (17 in Jugoslavia e 4 in Cecoslovacchia).
  • Nell'occasione è stato eliminato il motogeneratore per gli ausiliari, che vengono alimentati direttamente a 3 kV CC (è dal ronzio particolare del motogeneratore che diede a queste macchine l'appellativo di “ronzoni”). Da allora ha cominciato ad essere gradualmente rimosso anche il compressore meccanico, posto esternamente sul telaio in corripondenza degli assi centrali.
  • Queste locomotive, fatta eccezione per alcuni di I Serie, sono state le prime unità del gruppo ad essere radiate.

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Classificazione FS E.626.015 - 099
Unità costruite 85
Anni di costruzione 1931 - 1932
Costruttori OM - CGE, Tibb, Ansaldo, Breda, Cemsa, Savigliano
Rodiggio Bo' Bo Bo'
Rapporto di trasmissione 24/73, 29/68, 24/73, 21/76
Numero motori 6
Tipo motori 32-200 FS
Potenza oraria UIC 1.950 kW
Potenza continuativa UIC 1.760 kW
Velocità massima 95 km/h
Lunghezza totale 14.950 mm
Passo totale 11.550 mm
Interperno 4.550 + 4.550 mm
Passo carrelli 2.450 mm
Diametro ruote 1.250 mm
Massa in servizio e aderente 97 t

  • L'alimentazione dei servizi ausiliari è fornita da un motogeneratore a 3 kV CC. I sei motori 32.300 FS sono a 4 poli principali e 4 secondari, isolati in classe A, e con avvolgimenti di campo dotati di due gradi di indebolimento di campo per ogni combinazione dei motori; le combinazioni sono tre: serie, serie-parallelo e parallelo. Nel 1942 i motori della 020 furono modificati a eccetazione composta per rendere più graduale la regolazione della velocità, ma l'esperimento non ebbe seguito a causa della guerra.

Bibliografia

  • “Dall'E.626 all'Eurostar 1928-2008: Ottant'anni di locomotive elettriche FS” di G. Cornolò - Ermanno Albertelli Editore 2008
  • “FS Locomotive elettriche” di S. Garzaro - Edizioni Elledi 1986
  • “E.625 - E.626” di C. Pedrazzini - Ermanno Albertelli Editore 1981
  • /home/dneroni/leferrovie.it/wiki/data/pages/schede_tecniche/elettrico/locomotive/e.626_ii_serie.txt
  • Ultima modifica: 2021/05/14 10:36
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